Sugli Scaffali: La Stella Nera di New York di Libba Bray
Autore: Libba Bray
Titolo: "La Stella Nera di New York"
Titolo Originale: "The Diviners"
Titolo Originale: "The Diviners"
Traduzione: Donatella Rizzati
Data di pubblicazione: 12 Ottobre 2012
Data di pubblicazione: 12 Ottobre 2012
Prezzo: 17,50€
Dati: 480 pg., ril
Ean: 9788876250828
Trama
Evie O’Neill, dopo aver suscitato l’ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata, viene spedita dai genitori a vivere nell’effervescente New York City – e la ragazza ne è entusiasta. New York è la città dei locali, del contrabbando, dello shopping e del cinema, e non passa molto che Evie stringe amicizia con irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell’età del jazz, ma anche con gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore, della Superstizione e dell’Occulto, che suo zio Will Fitzgerald – presso cui abita – dirige con l’aiuto di Jericho, uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura.
E quando una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna dal passato vengono a galla, Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle indagini, e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano nelle ricerche, ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer, prima che sia troppo tardi.
E quando una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna dal passato vengono a galla, Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle indagini, e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano nelle ricerche, ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer, prima che sia troppo tardi.
Recensione
Quando ho iniziato a leggere questo libro ero già stata coinvolta dalla sua copertina fantastica, dalla sua trama e dagli ottimi commenti che avevo letto in giro, ero così impaziente di leggerlo che ho rimandato tantissime altre letture, ritagliandomi uno spazio per questo libro anche se avevo un esame a pochi giorni di distanza.
Andando con ordine, la trama e la storia descritta da Libba
Bray colpiscono per la precisione con cui descrivono gli eventi coinvolgendo il
lettore in un mondo sfavillante e illuminato dalle luci della New York di
Zigfield, delle maschiette e del Grande Gatsby. L’ambientazione sia temporale
che fisica della storia donano all’intero libro una dimensione forse
irripetibile e unica, sicuramente una scelta diversa avrebbe cambiato di molto
l’intera narrazione.
La narrazione, la punteggiatura e i periodi, per quanto
lunghi e a volte anche quasi poetici, si amalgamano bene tra di loro fondendosi
e creando una struttura narrativa accattivante e ben riuscita che ben riesce a
trasmettere al lettore il ritmo calzante della storia. Nonostante i periodi,
talvolta prolissi e molto lunghi, sono riuscita ad apprezzare il racconto senza
perdermi nei meandri delle descrizioni. Ho apprezzato gli scorci presentati
dalla scrittrice, mi sono piaciuti le pagine di descrizioni di luoghi,
sensazioni ed eventi. Rendono il lettore totalmente partecipe e lo invitano ad entrare dalla porta principale.
I temi principali del racconto, il paranormale, il thriller,
e l’accenno di romance presente, vengono sviluppati in maniera allegra e
briosa, tutto contornato dalla vivacità e dalla joie de vivre della
protagonista, un’esuberante maschietta, dalle capacità paranormali, che fa di
ogni giorno un avventura.
Evangeline O’Neil, Evie per gli amici e non, è la regina
indiscussa del romanzo, protagonista e motivo scatenante dell’intera storia,
rappresenta il cardine intorno a cui si sviluppano le altre storie, in una
fitta rete di conoscenze e amicizie tutti i personaggi del libro vengono in
contatto con l’altro.
Libba Bray riesce a bilanciare pienamente la necessità di
distogliere lo sguardo dalle vicende di Evie, narrando le storie di altri
personaggi che - come si riesce ben a percepire dal numero comunque ridotti di
capitoli che li sono dedicati – saranno importanti per il seguito del racconto.
La Stella Nera narra in modo soddisfacente la storia degli
omicidi compiuti da un famoso killer di fine ottocento, gettando nel frattempo
le basi per il seguito di questo libro che sicuramente ci terrà ugualmente con
il fiato sospeso.
Da parte mia posso aggiungere di aver trovato la storia raccontata
quasi terrificante, in senso buono! Il motivetto di John il malvagio penetra
nella testa rivivendo in seguito in tutto il libro, e preannunciando di volta
in volta con il suo fischiettare il perpetrarsi dell’omicidio, l’arrivo del
temibile e terrificante John. E’ un filo rosso necessario e che comunica quel
senso di ansietà e di attesa che deve essere presente in ogni libro thriller
che si rispetta!
Per quanto riguarda l’aspetto romantico del libro esso è appena
accennato, presente nelle giuste dosi, risolleva l’atmosfera misteriosa e
lugubre che si respira a causa delle vicende di cronaca nera. E nonostante il
fandom principale sia ben riconoscibile fin dall’inizio non mancheranno i colpi
di scena e anche alcune interessanti battute che fanno intendere possibile
sviluppi futuri di un non impossibile triangolo amoroso tutt’altro che
scontato. D’altronde con Evie O’Neil non c’è niente di scontato.
Té consigliato: Earl Gray Classico (Di emozioni forti ne offre già a sufficienza il libro)
Questo blog aderesci alla Challenge indetta dal blog Reading is Believing, Hogwarts Reading Challenge è una "sfida" di lettura, dove ad ogni genere letterario è stato associato una casata harrypottiana e in relazione a quella casata vanno postate le recensioni. Alla fine di ogni girone( ora siamo al secondo ma le iscrizioni sono SEMPRE aperte!) viene pubblicata la casa che ha vinto, da cui viene estratto una recensione vincente. Il premio per il primo girone è un ebook!!
Anche a questa Casa Reading is Believing ha deciso di assegnare tre generi, ovvero FANTASY, URBAN FANTASY e PARANORMAL ROMANCE.
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