Amici di Reading at five o’clock, eccoci arrivati alla prima tappa di questo meraviglioso giveaway di San Valentino “I passi dell’amore”, che mette in palio l'attesissimo romanzo d'esordio di Marta Palazzesi "Il Bacio della morte", primo volume della trilogia young adult urban fantasy e paranormal romance “La casa dei demoni” uscito il 16 gennaio per Giunti Y, e insieme al quale troverete dedica e autografo e tanti altri premi in formato e-book.
Come spiegato nel post di iscrizione che potete trovare qui, il giveaway si svolgerà a tappe (ogni tappa tratterà una forma d’amore diversa) e per provare a vincere il premio finale potrete partecipare in qualsiasi momento, anche ad un’unica tappa. Basterà lasciare una citazione romantica che si adatti alla forma d’amore presa in considerazione nel post settimanale!!!
Allora prima di tutto la premiazione per la forma d'amore della scorsa settimana su "The Secret Door", è stata una scelta difficile e vi voglio dire a nome mio e di Monia che le citazioni da voi postate erano tutte bellissime e la decisione è stata presa solo alla fine dopo aver riletto tutte le citazioni e aver basato la nostra scelta sulle emozioni suscitate.
'E quando le nostre labbra si incontrarono, fui certo che avrei potuto vivere cent’anni e visitare tutti i paesi del mondo, ma che niente avrebbe eguagliato l’intensità di quell'istante in cui baciavo per la prima volta la ragazza dei miei sogni pensando che il nostro amore sarebbe durato per sempre.'
da "Ricordati di guardare la luna" di Nicholas Sparks
Complimenti a franghi88 che vince la seconda tappa e con essa l'ebook di "Eternity" di Rebecca Maizell!
COMPLIMENTISSIMI!!
Ma andiamo a vedere l’amore che Cupido (monello sta sempre a lanciare frecce) ha scelto per questa settimana!!!
AMORE COMBATTUTO
"Amore è passione, ossessione, trasporto... Amore è dolcezza e sorrisi. Ma non sempre si manifesta in questo modo. Spesso, l'amore nasce dalla rabbia e dalla disperazione e ha in serbo molte lacrime. A volte, l'amore è odio. Ma cosa c'è di più forte di un sentimento che nasce da due opposti che lottano continuamente l'uno contro l'altro, attratti come magneti che tentano di respingersi? Il confine tra amore e odio è sottile e basta un passo per infrangere la tregua. Odi et amo, dicevano i latini... Luogo comune della letteratura mondiale di ogni tempo. Non esiste la dolcezza dell'amore senza la brutalità del suo dolore... Non c'è pace senza guerra. Non esiste amore senza odio."
Trovate la citazione più bella in assoluto per un amore combattuto raccontato in un libro e scrivetela in un commento qui sotto. Quella che ci colpirà di più si aggiudicherà gli e-books che abbiamo messo in palio per questa prima tappa, ovvero:
"Starcrossed" & "Dreamless"
Josephine Angelini
(ebook)
La settimana prossima proclameremo la citazione vincitrice dell’TIPO DI AMORE e vi riveleremo la prossima forma d’amore!!! Avete quindi una settimana di tempo per commentare ;).
Vi aspettiamo per la quarta tappa del giveaway, che si terrà giovedì 31 gennaio 2013 sul blog The Secret Door!!!
♥ Buon giveaway d’amore a tutti ♥
Ti lascio la mia citazione ma non partecipo per gli ebook perchè ho già i libri. :3
RispondiElimina“Your soul sings to mine. My soul is yours, and it always will be, in any world. No matter what happens. I need you to remember that I love you.”
[Laini Taylor, Daughter of Smoke & Bone ~ Karou & Akiva]
Oggi sono in vena di citazioni in lingua originale. :3
Numero Ventisette
EliminaEcco qui la mia prossima citazione! ^_^ questa volta ho scelto i protagonisti di Promessi vampiri di Beth Fantaskey:
RispondiEliminaSi puntò un dito al petto e dichiarò, scandendo bene le parole come se avesse di fronte un bambino: "Io sono un vampiro". Poi, con lo stesso dito,indicò me. "Tu sei un vampiro. Noi ci sposeremo all'alba della tua maggiore età. Così è stato deciso al momento della nostra nascita". Il mio povero cervello non arrivò nemmeno a processare la parola "sposeremo", figuriamoci "deciso". Si fermò a "vampiro".
Fuori di testa. Lucius Vladescu è completamente fuori di testa. E io sono sola con lui, in un fienile vuoto.
Così feci ciò che ogni persona sana di mente avrebbe fatto. Scaraventai il forcone in direzione dei suoi piedi e iniziai a correre a perdifiato verso casa, ignorando il suo ululato di dolore.
Numero Ventotto
EliminaAnch'io, come Veronica, vi riporto la mia citazione ma non partecipo al contest per l'e-book. Ecco una citazione proveniente da uno dei miei classici preferiti:
RispondiElimina"Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire"
- "Romeo e Giulietta" di Shakespeare
Numero Ventinove
EliminaE qui, scoppiando in singhiozzi e alzando gli occhi sul prete: "Miserabile! Ma chi siete? Che cosa vi ho fatto? Perchè mi odiate tanto? Ah! Che cosa avete contro di me?"
RispondiElimina"Ti amo", gridò il prete.
Ella cessò di piangere e guardò con uno sguardo idiota. Il prete era caduto in ginocchio e la covava con uno sguardo di fiamma.
"Capisci? Ti amo!", gridò ancora.
"Che amore!", mormorò la poveretta fremendo.
"Amore di dannato!".
Notre Dame de Paris - Hugo
:)
Citazione Vincitrice Terza Tappa
Eliminada un classico che adoro e che respira di un amore combattuto
RispondiEliminaPossa svegliarsi fra i tormenti! - gridò Heathcliff con una spaventosa veemenza, picchiando i piedi, ruggendo di dolore in un improvviso parossismo d'irresistibile passione. - Sì, sì, bugiarda fino alla fine! Dov'è dunque? Non là... non in cielo... scomparsa, dove? Ah, tu dicevi che non t'importava nulla delle mie sofferenze! Ed io faccio una preghiera, e la ripeterò fin che la mia lingua si secchi: Catherine Earnshaw, possa tu non trovar mai riposo fin ch'io vivo! Tu dici che io ti ho uccisa: tormentami, allora. Le vittime perseguitano i loro assassini, io credo. Io so di fantasmi che hanno errato sulla terra. Sta sempre con me... prendi qualunque forma... rendimi pazzo! Ma non lasciarmi in questo abisso, dove non ti posso trovare! Oh Dio, è impossibile! Non posso vivere senza la mia vita, non posso vivere senza la mia anima!
-- Emily Brontë
dal libro "Cime tempestose" di Emily Brontë
Numero Trenta
Elimina"Devi sciogliere ciò che hai fatto, immediatamente. Fallo e forse non ti farò troppo male".
RispondiEliminasophia si accorse dell'istante preciso in cui stava per oltrepassare il limite del suo controllo, ma non riuscì a fermarsi: sollevò il mento e gli lanciò uno sguardo che non credeva di possedere. "No". Vide, nitido, qualcosa spezzarsi nello sguardo del ragazzo; poi le sue mani sollevarsi e si preparò all'impatto bruciante del suo potere. Era sopravvissuta una volta, poteva resistere ancora. Tutto il suo copro si tese in attesa del dolore quando avvertì la stretta delle sue mani su entrambe le braccia. un momento di vuoto completo, come carta bianca davanti agli occhi spalancati, poi lui abbassò il volto e posò le labbra sulle sue.
Da L'Ordine della Penna di Virginia de Winter
anche in questo caso non partecipo alla competizione perchè possiedo già i libri in premio, però volevo lasciarvi la mia citazione.
Numero Trentuno
Elimina«Dimmi che mi odi, Giulia, dimmi di andarmene, che tutto questo non ha senso, che ti faccio un mondo di male.
RispondiElimina"Mi fai un mondo di male, Max, ma non voglio che tu te ne vada. Non sei un gentiluomo quando ti ci metti. Fai paura. Fai rabbia. Ma non ti odio, non ce la faccio. Ti ammazzerei, ma non ti odio. E se potessi essere io a decidere, ti direi resta, resta, resta. Puoi bermi quando vuoi, così non andrai più a caccia.
Sarò io la tua dispensa. Vieni quando hai fame e mordi. Posso dirti solo questo adesso".»
Tratto da "Cuore Nero" di Amabile Giusti.
Email simy-1988@libero.it
Numero Trentadue
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RispondiElimina"Non ti fermerai finché non avrai avuto tutto da me, vero? Il mio corpo, il mio sangue, la mia fiducia... e tuttavia vuoi di più."
Sapeva di cosa stavo parlando e la sua risposta fu immediata.
"Principalmente voglio il tuo cuore, più di tutto il resto. Hai proprio ragione, non mi fermerò fino a quando non l'avrò ottenuto."
Le lacrime cominciarono a scendermi lungo le guance, perchè non potevo più nascondere la verità. Non sapevo come fossi riuscita a farlo per così tanto tempo. "Ce l'hai già, perciò adesso puoi smetterla."
La cacciatrice della notte - Jeaniene Frost Cat&Bones
Numero Trentatré
EliminaFinalmente sono riuscita a scegliere la citazione per questa tappa! :)
RispondiElimina- [...]Ma io aborro simulazioni di qualunque genere. Né provo onta per i sentimenti che le ho esposto. Erano giusti e naturali. Poteva pretendere che io mi rallegrassi dell'inferiorità di rango dei suoi congiunti? Che mi felicitassi con me stesso al pensiero di imparentarmi con persone la cui posizione sociale è così nettamente al di sotto della mia?
Elizabeth sentiva crescere il suo sdegno ad ogni istante; cionondimeno fece il possibile per parlar con calma quando rispose:
- Lei si sbaglia, signor Darcy, se crede che il modo della sua dichiarazione abbia potuto toccarmi altrimenti, se non in quanto mi ha risparmiato la pena che avrei potuto provare rifiutandola, se lei si fosse comportato più da gentiluomo.
Lo vide sussultare a queste parole, ma non le disse nulla, ed ella proseguì:
- Non avrebbe potuto offrirmi la sua mano in nessun modo al mondo capace di indurmi ad accettarla.
Di nuovo apparve evidente la sua sorpresa; ed egli la guardò con un'espressione di incredulità mista ad umiliazione.
Da "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen
Numero Trentaquattro
EliminaNoi leggiavamo un giorno per diletto
RispondiEliminadi Lancialotto come amor lo strinse:
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».
"La Divina Commedia" di Dante Alighieri (Inferno - Canto V)
Numero Trentacinque
EliminaArrivo all'ultimo, ma ce l'ho fatta! Ho deciso il mio estratto:
RispondiElimina[...]Nel frattempo Ron, che si era alzato in piedi e con tutta la sua forza stava cercando di spremere il bacello nella ciotola, sbottò, rabbioso: "E questa è un'altra festa riservata ai cocchi di Lumacorno, vero?"
"Solo per il Lumaclub, sì" rispose Hermione.
Il baccello schizzò via dalla stretta di Ron, colpì il vetro della serra, rimbalzò sula testa della professoressa Sprite e le fece volare via il vecchio cappello rappezzato. Harry andò a riprenderlo; quando tornò, Hermione stava dicendo: "Senti, non l'ho inventato io il nome Lumaclub..."
"Lumaclub" ripeté Ron con un ghigno beffardo degno di Malfoy. "è penoso. Be', spero che ti diverta. Perché non provi a uscire con McLaggen, così Lumacorno potrà nominarvi Re e Regina dei Lumaconi..."
"Possiamo portare degli ospiti" lo interruppe Hermione, che per qualche ragione era violentemente arrossita, "e stavo per chiederti di venire, ma se la pensi così allora lascio perdere!"
[...]
"Stavi per invitare me?" chiese Ron in tutt'altro tono.
"Harry Potter. Il principe mezzosangue" di J.K.Rowling p.260-261
Numero Trentasei
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