venerdì 21 novembre 2014

Il profumo di Patrick Suskind

*si nasconde in angolino, mentre posta il suo commento su Il Profumo, perché manca dal troppo tempo sul blog*
Lo so, me ne rendo conto e ogni volta mi sento come come Pena e Panico, vermi verminosi XD.

Buonasera :D.
Come noterete, sto facendo dei cambiamenti nella grafica dei miei post, più semplice, più essenziali, dove il vero fulcro è il commento o l'argomento del post.
Vi lascio a questa


Edizione Tascabile 5 €
Il profumo di Patrick Süskind

TEA
 


Leggere un bestseller da milioni di copie è sempre un rischio, c'è la possibilità (forse remota) che non ti catturi o non ti piaccia come a molti altri, allora ti chiedi se è la la tua capacità di giudizio a mancare e non sei capace di apprezzare un libro del genere o se semplicemente è una storia che non fa per te.

Il profumo di Patrick Süskind è uno di quei romanzi da milioni di copie, oggetto di una pellicola amata e con attori del calibro di Dustin Hoffman e Alan Rickman (PITON!! *_*).

Con una media di 4 stelline su Goodreads, si presenta come un libro promettente, dalla trama misteriosa e stuzzicante, un libro sconvolgente nel bene o nel male e che ha colpito positivamente molti lettori.

La lettura di questo libro devo ammettere che è stata un'esperienza particolare, a volte quasi "mistica", cominciata in maniera travolgente, rapida e impetuosa; forse trascinata dalla curiosità ho letto appassionatamente i primi capitoli, bevendo avidamente dalla vita di Jean-Baptiste Grenouille, una volta passata questa fase tutto è andato rallentando, quasi dilatandosi nel tempo e nello spazio; la nota di testa, intensa e avvolgente, ha lasciato il posto alla nota di cuore e quella di fondo, meno forti ma persistenti e ugualmente morbide,  che hanno accompagnato tutto il resto della lettura. 

Nonostante sia stata una lettura interessante, più andavo avanti e meno riuscivo ad immedesimarmi nel romanzo, rendendomi estranea all'intera narrazione e al suo protagonista, personaggio che in un primo momento ho trovato affascinante, avvolgente come la sua maestria nell'arte degli odori, un carattere originale, ma per nulla umano, nella fattispecie ripugnante per pensieri e azioni.
Scena tratta dal film "Profumo. Storia di un assassino"
Jean-Baptiste non è umano, o meglio è incapace di provare emozioni verso gli uomini, tutto ciò in cui ha interesse sono gli odori, gradevoli o spiacevoli che essi siano, l'olfatto è tutto ciò che conta nella sua visione . Nella sua ricerca di apprendere tutto quanto sia possibile sul mondo della profumeria arriva a scoprire la sua assoluta verità "Colui che domina gli odori domina il cuore degli uomini".  
A questa massima vota la sua vita, e la sua causa è ricreare il profumo perfetto, e non ha importanza cosa verrà sacrificato per raggiungere tale risultato.
Per descrivere o capire Jean-Baptiste non si può parlare neanche di egoismo o avidità, perché esse sono emozioni pur sempre di natura umana e Grenouille non ha quella umanità, che forse è nascosta anche nell'animo più malvagio. 
Con un personaggio del genere è impossibile entrare in sintonia, è quasi impossibile da capire, o da accettare, ma sicuramente è una creatura ben riuscita, un animo feroce, quasi animalesco nei pensieri e in alcuni comportamenti.
 Si diresse verso il punto dell'acqua, leccò l'umidità dalla parete per una, due ore, era una tortura, il tempo non passava mai, quel tempo in cui il mondo reale gli bruciava la pelle. Strappò qualche brandello di muschio dalle pietre, lo inghiottì di furia, si accucciò, cagò mentre mangiava - in fretta, in fretta, tutto doveva accadere in fretta - e, come se fosse stato un piccolo animale dalla carne tenera e in cielo stessero già volando in cerchio i rapaci, tornò di corsa alla sua caverna e s'inoltrò sino alla fine della galleria, dove c'era la sua coperta da cavallo. Qui finalmente era di nuovo al sicuro.

Ma paragonare Jean-Baptiste solo ad un animale sarebbe quasi crudele, ma è l'immagine che ritengo più adatta, un carattere ferino ma anche insicuro a seconda delle situazioni. Un'avidità furiosa accompagnata dal terrore per la socievolezza e la comunità, Grenouille è un personaggio, che percepisce in un modo così amplificato il mondo da esserne forse anche terrorizzato, da preferire alla società una estenuante solitudine, al cui interno si sente al sicuro e protetto, nel suo bozzolo di odori.
"Colui che domina gli odori domina il cuore degli uomini"
Il romanzo è crudele e rude nella sua veridicità, Suskind descrive senza mezzi termini i luoghi e le condizioni in cui versava Parigi, gli odori e il tanfo che vi si respirava, tutto ciò è reso reale da un uso ammirevole delle parole e delle immagini, molto evocative e suggestive, che costruiranno nella nostra mente immagini reali e tangibili, un odore per volta, in un viaggio senza precedenti nell'arte più misteriosa che rimane in questo mondo. 
E' possibile creare il profumo perfetto?





Note olfattive
  • La nota di testa (o nota capitale) si percepisce subito dopo l’applicazione del profumo sulla pelle. Siccome questa nota è molto importante per l’acquisto, la nota di testa è più intensa delle altre e viene impressa per mezzo di sostanze profumate leggere e passeggere. Per questo motivo è necessario testare il profumo sulla pelle per qualche ora per poter percepire anche la nota emozionale.
  • La nota di cuore si può percepire nelle ore che seguono la scomparsa della nota capitale.
  • La nota di fondo è l’ultima parte del processo profumiero e contiene elementi persistenti.

9 commenti:

  1. A me questo libro mi è sembrato un pò.. Come dire. Il finale era davvero da psicopatici ò.o

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    1. Non ho parlato del finale per non sbilanciarmi, ma la questione è alquanto inquietante, però è un libro particolare quindi forse ci sta? Alla fine ha raggiunto il suo scopo quindi che senso avrebbe la sua vita? Alla fine Grenouille non voleva dominare gli uomini, e avrebbe potuto essere nominato sovrano del mondo se avesse voluto, voleva dominare i loro cuori e far compiere loro gli atti alla fine del romanzo è la prova che ha raggiunto il suo scopo. :D

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  2. Nessuno come Suskind è stato capace di descrivere i profumi con tanta perfezione e vividezza. Uno dei libri più particolari che abbia letto, proprio per un protagonista così..."negativo", malato ma anche astuto! E la fine mi lasciò totalmente a bocca aperta! ^_^

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    1. p.s. : bellissima la nuova grafica!!

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    2. A volte ero tentata di annusare il libro XD, però gli odori no traspiravano, ma riuscivo o provavo ad immaginarli. Grenouille è "meraviglioso", nel senso che è un personaggio infido, feroce e molto istintivo...Grazie :D anche a me piace tanto infatti sono in crisi se fare la grafica nuova per Natale. .-. Xmas skin si o no? Bel dilemma!!!

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    3. Io lascerei questa! :D Adoro il disegno di Up! *__*

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  3. Ho letto questo romanzo in un giorno: un lunghissimo viaggio in auto, mentre rientravo dalle vacanze.
    È impossibile davvero entrare in sintonia con un protagonista del genere e io sono convinta che non si debba assolutamente. Prenderne le distanze è necessario. Eppure Il profumo è un romanzo intenso proprio perché riesce a rendere vivida ogni immagine e sensazione persino gli odori sono qualcosa di reale...

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    1. Probabilmente è come dici tu, non è possibile avvicinarsi a quel personaggio, sono sempre rimasta un po' in disparte D: comunque l'uso delle parole è azzeccato, per descrivere gli odori ( a volte disgustosi!) e anche le dinamiche.

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  4. Letto anni fa! Ancora ricordo la maestria dell'autore di descrivere in maniera così minuziosa i profumi e gli scenari che il personaggio di Grenouille vive. Ricordo il turbamento che mi ha lasciato e la magia di una scrittura così abile. L'ho davvero adorato! Forse alcune volte lento, ma è una lettura che bisogna fare. L'ho già detto che l'ho adorato? xD

    La grafica è bellissima!

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