giovedì 5 settembre 2013

4. Il diritto di rileggere. Perché ogni volta è un emozione diversa

Riprendere questa iniziativa dopo questa lunga e forzata pausa è stato più difficile di quanto pensassi anche perché settembre è arrivato e con esso il periodo degli esami ai quali ahimé non posso sfuggire in nessun modo. 
Quello di oggi è ovviamente un post fuori calendario, previsto per qualche settimana fa ma che purtroppo per mancanza di tempo non sono riuscita a pubblicare.
Eravamo arrivati, se non ricordate, al terzo diritto dei lettori, quello di non finire il libro, un diritto che ai lettori più accaniti non piace, ma che talvolta, in rari casi, siamo forse costretti ad applicare.
Il quarto diritto invece è forse uno dei miei preferiti, visto che con costanza lo applico ogni anno su alcuni romanzi ai quali sono particolarmente affezionata e che necessitano di una rilettura annuale.



Dopo il diritto di non finire un libro, quasi in un ossimoro vivente, Pennac ci concede un quarto diritto: il diritto di RIleggere. 
E fatemelo dire questo diritto è una bomba, non trovate anche voi? 
Rileggere mille volte Harry Potter, prima di un film, giusto per rinfrescarmi la memoria.
Rivivere la dichiarazione di Mr Darcy a Elizabeth Bennet, e sperare un giorno di ricevere la stessa proposta.
Riassaporare le mirabolanti avventure di Lucy e del Signor Tumnus. 
Combattere insieme ad Aragorn, Gandalf e Frodo nella mondo di Arda.
Oppure, semplicemente, sfogliare un romanzo e soffermarmi su un passaggio o su un capitolo e rileggerlo,
Non è raro che qualcuno mi chieda "ma non l'hai già letto?" oppure "ma perchè lo rileggi sai già come va a finire", come se un libro una volta letto, vada dimenticato, messo in libreria e basta. 
Io credo invece che sia bello e utili riprendere in mano una lettura dopo un po' di tempo, ci può regalare emozioni nuove, forse perché noi siamo cambiati o la situazione in cui lo leggiamo e diversa, possiamo accorgerci di particolari che ci erano sfuggiti nuovi, sfumature diverse. 

Prima di finire il post, sul quale allungare il brodo mi sembrerebbe quasi inutile, visto che il sottotitolo dell'articolo dice tutto (perché ogni volta è un'emozione diversa), aggiungerei un'altra cosa, questo diritto non è però la soluzione alla mancanza di stimoli verso altre letture, restare ancorati a pochi libri per evitare di leggerne altri andrebbe contro tutto quello che il romanzo di Pennac voleva fare. 
Solo questo. E ovviamente sono solo mie considerazioni :).

Spero di tornare domani con un altro post per recuperare quelli persi e riuscire a finire per fine mese :).


7 commenti:

  1. Eccoti, bentornata con questa ''rubrica'', mi stavo chiedendo come mai non postassi più!!
    Io mi concedo di rileggere solo un libro perché ci sono molto legata. Per il resto non mi piace granché rileggere i libri, mi annoia riconoscere la storia da capo..
    Ovviamente, per il futuro non si sa mai, magari inizierò a rileggere da capo tutta la libreria D:

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    1. Eh lo so, ho avuto un mese di agosto un po' movimentato, e ora che è giunto settembre,...bhè speriamo di finire insieme questa rubrica :).

      Bhè io non penso che sia giusto quantificare quanti libri si rilegge, alla fine si rilegge ciò che ci ha particolarmente colpito e che vogliamo ricordare, rivivere sempre di più, che sia un libro solo, una pagina, un volumetto di aforismi, non conta la quantità ma la qualità (imho) di ciò che si vuole rileggere :)

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  2. Adoro rileggere interamente dei libri o più semplicemente dei brani. Ogni volta è diverso, per me perché rileggendoli ad età differenti, con esperienze differenti, in stati d'animo differenti, con una predisposizione d'animo differente... beh, sono infinite combinazioni che danno alla lettura un sapore più che unico!
    xoxo

    pinkvanillalife.blogspot.it

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    1. Sono d'accordo con te.
      E' davvero un emozione diversa ogni volta che rileggi qualcosa, soprattutto a distanza di molto tempo.

      :)

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  3. Bellissimo post, ne trarrò ispirazione. Ho troppa fretta di leggere tutto quello che esce "adesso e prima di subito" voglio assolutamente rallentare.

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    1. E' vero a volte ho bisogno di rallentare con le letture, ma non ci riesco..voglio leggere leggere leggere.

      Invece di Slow Food, Slow Read? XD Ma non reggerei molto mi sa :)

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  4. condivido appieno questo diritto!!! :D E infatti credo che tra appena finirò i libri che ho preso in biblioteca, mi rileggerò qualche libro che mi è piaciuto particolarmente... magari alternandolo a qualche nuovo libro! è proprio vero, ogni volta è un'emozione diversa, ed ogni volta si scoprono dei piccoli particolari che la volta precedente non avevamo visto! ^^

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