"C'era una volta in una terra lontana..."
Le storie raccontate dalla nonna sembrano diverse, forse perché siamo piccoli quando le ascoltiamo o forse è la nonna a raccontarle, ma io ho sempre pensato che fosse perchè sono raccontate ad alta voce.
Sentire le parole risuonare in una stanza, gustarle sulla punta della lingua, sentirle sulle labbra, modulare la voce per dare espressione a quello che si legge, tutto ha un suono diverso.
Ricordo ancora quando alle scuole elementari la maestra mi chiedeva di leggere ad alta voce una pagina del libro, e amavo dar vita ai vari personaggi cambiando la voci, fermandomi seguendo il ritmo lento o cadenzato della storia, mi piaceva il silenzio che c'era mentre leggevo ad alta voce.
Leggere ad alta voce per altri è forse una vera e propria arte. Il cantastorie o il leggistorie ha un ruolo importante, perchè grazie a lui e alla sua voce che una storia prende vita fuggendo dalla carta stampata, trasformandosi in persone, sentimenti ed emozioni.
Leggere ad alta voce è come incantare chi ascolta trasformando dei simboli in suoni, emozioni e immagini.
Ecco perché la lettura di gruppo o leggere semplicemente da soli ad alta voce hanno sempre affascinato. Invece spesso leggiamo a bassa voce o semplicemente a mente, sia perché è più veloce ma anche perché a volte potrebbe essere maleducato leggere a voce alta disturbando gli altri. Eppure Pennac ci dice di leggere ad alta voce.
Quindi ogni tanto è un vizio che possiamo concederci...voi che dite? :)
Domani posterò l'ultimo articolo e anche il nome del vincitore :) ho già pronto il libro, tutto imbustato manca solo il nome ;)
Io non leggo mai ad alta voce perché non ho nessuno a cui leggere.. Credo sarebbe bello aver qualcuno che ascolta la storia in cui ci si sta perdendo appassionatamente. Consividere le passioni è una delle cose piu belle che possa esistere. Purtroppo qui da me capita troppo poco spesso di trovare qualcuno che ami "perdere" del tempo con te nella lettura..
RispondiEliminaPer quanto riguarda leggere ad alta voce per me stessa, non lo faccio mai perché preferisco leggere in silenzio. Ciò che leggo mi rimane piu impresso e mi fa scivolare nella fantasia con piu facilità.
Guardando i film dove i genitori/nonni leggono le storie a voce alta ai bambini per farli addormentare è sempre dolcissimo. Mi sarebbe piaciuto avere un passato del genere, ma quando ero piccola i miei genitori non avevano tempo da dedicarmi per lavoro, mentre i nonni erano lontani. Ad oggi leggo poco ad alta voce, perché in famiglia sono l'unica che ha la passione per la lettura, peccato :)
RispondiEliminaMi ricordo a scuola quando la professoressa di italiano sceglieva qualcuno per leggere mi piaceva essere scelta, tanto che a volte per l'emozione di leggere per bene a voce alta non mi concentravo su quello che avevo letto, senza saperne ripetere il significato :P
Io amo leggere ad alta voce, lo trovo quasi "rilassante".
RispondiEliminaForse è perché faccio teatro, ma mi viene naturale - anche se non amo il suono della mia voce. Faccio pause, intono le frasi, imito il modo di parlare dei personaggi. Il primo che ho davvero amato da "recitare" è stato Crowley di "Buona apocalisse a tutti!" ("Good Omens") di Terry Pratchett e Neil Gaiman: amavo le sue "esse" sibilanti, da vero serpente, così tante nella versione inglese.
Adesso mi capita di imitare le cadenze e pause che farei ad alta voce anche quando leggo a mente. Credo rendano la lettura magica :)